La musicista islandese Björk arriva al MoMa di New York per celebrare i suoi 50 anni.
Dopo l’acquisto della app Biophilia, la suite che nel 2011 presentò al mondo l’omonimo album, il Museum of Modern Art di New York dedicherà a partire dal 7 marzo al 7 giugno 2015 una retrospettiva tutta dedicata alla multiforme creatività di Björk.
Organizzata da Klaus Biesenbach, chief curator at large del MoMA e direttore del MoMA PS1, la mostra ripercorre più di 20 anni di avventure artistiche di questo mito vivente che che ha venduto più di 40 milioni di dischi.
All’attivo sette album: da Debut (1993) a Biophilia (2011) si passerà in rassegna tutta la sua carriera con audio, film, immagini, strumenti, oggetti, costumi, le performance e le sue numerose collaborazioni con artisti, fotografi, stilisti per una narrazione che sarà sia biografica sia di pura fantasia, scritta da Björk con lo scrittore islandese Sjon Sigurdsson.
La mostra culminerà con una nuova commissione, una contaminazione tra la musica e l’esperienza cinematografica ideata e realizzata con il regista Andrew Huang.
“Björk è un artista straordinariamente innovativa il cui contributo alla musica contemporanea, video, film, moda e arte hanno avuto un impatto importante sulla sua generazione in tutto il mondo. – commenta il curatore, Klaus Biesenbach – Questa mostra altamente sperimentale offrirà ai visitatori un’esperienza diretta del suo enorme corpus di lavoro”.
Cristina Capodaglio