Lavorare o cantare?
Un musical sulla disoccupazione da un altro punto di vista. Uno psicodramma dal futuro. Una pièce sperimentale e uno spettacolo d’avanguardia basato sulla realtà.
Come potrebbe suonare un successo punk riciclato? Come potrebbe apparire una manifestazione al rallentatore?
In scena il 20 giugno 2014 al Teatro Valle Occupato a Roma.
Sono nata per realizzare, sono nata per ricreare. Sei nato per guardare, sei nato per svegliarti
Sono nata per eseguire, sono nata per operar Sei nato per riconoscere, sei nato per liberarti…
Scritto e diretto da: Hajnal Németh. Composto da: Izzy Linber
Eseguito da: Alessandra Roca, Paolo Giovannucci, Izzy Linber, Boxerin Club e la World Spirit Orchestra diretta da Mario Donatone e Giovanna Bosco.
Dimostrazione guidata da: Annamaria Fasoli. Traduzione testi: Alice Saulini. Assistente all’organizzazione: Alice Mirti
Partner nella realizzazione: CGIL – Confederazione Generale Italiana del Lavoro, NIdiL – Nuove Identità del Lavoro, FIOM – Federazione Impiegati Operai Metallurgici.
In collaborazione con: Teatro Valle Occupato, Roma; Allianz Kulturstiftung, Berlino; Free Market Foundation, Budapest; Comune di Olevano Romano
Un ringraziamento speciale a: Juan Acebo, Roberto D’Andrea, Viktor Bátki, Simone Ceccarelli, Fabio Ciolli, Marco Corrias, Halfblind Henry, György Jaksity, Léna Kútvölgyi, Luca Mazzenga, Zsuzsa Mérei, Erich Treiber
Foto di Hajnal Németh: Izzy Linber & Corteo della Marangoni, Anagni, 2013
http://hajnalnemeth.com/works/2014/work-song-1/
https://www.facebook.com/events/556500024460762/
Cristina Capodaglio